Con la presente desideriamo ribadire al Canditato Sindaco Giancarlo Galli la nostra posizione, già chiaramente illustrata nella giornata di ieri, relativa all’invito a un confronto pubblico. Tuttavia, visti i toni provocatori e le informazioni pressapochiste di cui il Suo intervento è infarcito, vorremmo aggiungere alcune importanti precisazioni dopodiché torneremo al lavoro perché Mozzate ha urgente bisogno di cittadini che si rimbocchino le maniche, non di bordate mediatiche e propagandistiche lanciate da dietro a uno schermo per accattivarsi la simpatia dei votanti.

1) L’incontro di venerdì 17 maggio 2013 non è organizzato dalla Carboneria quindi non ha carattere di segretezza, bensì è un incontro pubblico per il quale auspichiamo una vasta partecipazione e dove i cittadini avranno occasione di esporci critiche, consigli e idee che saremo ben lieti di ascoltare.

2) La ringraziamo per la lezione di storia sull’antica Grecia, lei di “secoli” se ne intende visto che ha governato Mozzate per diversi decenni e ha avuto a che fare con la politica comunale fin dal lontano 1972, sotto vari colori politici: DC, UDC, PDL, per poi allearsi con la Lega nell’ultimo mandato, solo per citare alcune “gincane partitiche”. Com’è che lo chiama, Lei? Ah, giusto: riciclo!

3) Con riferimento al Suo “la sua lista è piena di riciclati”, invece, dovrebbe ripassare un po’ la matematica dato che su undici candidati solo uno (per chiarire: 1/11*100 ≈ 9%), il Candidato Consigliere Comunale Andrea Annoni, ha un passato politico. Ma, un’ulteriore precisazione è fondamentale: non si tratta di un “riciclato” ossia di un individuo che ha cambiato bandiera per interessi personalistici, ma semplicemente di un cittadino onesto, con una preziosa memoria storica, che ha deciso di assumere una diversa posizione solo ed esclusivamente per il bene di Mozzate visto che in precedenza glielo è stato in ogni modo impedito. Può essere difficile entrare in questo ordine di idee, ce ne rendiamo conto.

4) Beppe Grillo, visto che Lei lo ha chiamato in causa, ha contemplato anche il caso di persone politicamente attive in precedenza che, informate a principi onesti e dopo deludenti disavventure politiche, hanno finito per non riconoscersi in alcun partito già prima esistente: questo è proprio il caso del Candidato Consigliere Comunale Andrea Annoni. Come da statuto, l’unica condizione è quella di non essere iscritti ad alcun partito politico e di non essere indagati, come invece è capitato a Lei: lo si evince dagli archivi storici del Corriere della Sera del 4 settembre 1992. Ci creda, le procedure sono state svolte tutte correttamente come previsto dallo Statuto del Movimento5Stelle.

5) E’ vero, c’è una certa (ma non vitale) differenza tra ascoltare una sola campana e ascoltarne diverse contemporaneamente: però, pensi, c’è ancora più differenza nell’essere governati da una sola campana per interminabili anni, proprio com’è successo a Mozzate con Lei, la Sua amministrazione e la Sua campana.

6) Quanto alla democrazia deliberativa e al link di Wikipedia che ha condiviso, paventiamo l’utilizzo di una tale idea come spot elettorale o come specchio per le allodole. L’Italia costituzionalmente si basa, che Lei lo voglia oppure no, su una democrazia rappresentativa e l’inserimento in Statuto Comunale di una democrazia deliberativa che Lei va così bellamente sciorinando è un’operazione assai delicata. Visto che si tratta di un’idea già teorizzata alcuni decenni fa, nel 1980 per la precisione, perché non la promosse quando amministrò Mozzate in passato? Perché ne parla solo quando la nostra lista propone nel programma, con le dovute cautele e senza la Sua spavalderia, strumenti di promozione di Sovranità Popolare e di democrazia diretta partecipata, integrata naturalmente con la democrazia rappresentativa e tenuto conto degli inevitabili limiti pratici e costituzionali? Se credesse davvero nella democrazia deliberativa pura, proprio come quella spiegata nel link da Lei postato, non dovrebbe neppure candidarsi come rappresentante della collettività dato che la volontà popolare, in quel caso, non verrebbe espressa tramite l’elezione di rappresentanti. A proposito di democrazia partecipata, La informiamo che, nel caso non Le fosse giunta notizia, uno dei nostri Candidati Consiglieri, Lisa Gandini, depositò presso il Comune di Mozzate un referendum abrogativo di iniziativa popolare sulle “Determinazioni delle indennità spettanti ai membri del Parlamento” (pubblicato in Gazzetta Ufficiale, n. 96 del 24 aprile 2012) per la raccolta firme nell’ottobre del 2012, tempo in cui Lei ricopriva la carica di Presidente del Consiglio Comunale: iniziativa, ahinoi, assolutamente ignorata. Tra l’altro, per inciso, portare come esempio virtuoso Capannori, dove la raccolta differenziata è arrivata al 75% (con un obiettivo condiviso di “rifiuti zero”) quando Mozzate ha ben due discariche regionali (create proprio dalla Sua amministrazione) con una pertinenza su quella di Gorla, è veramente di cattivissimo gusto.

7) Un altro ed ultimo grazie per averci ricordato Report, un programma che stimiamo massimamente e a cui prossimamente potremmo rivolgerci per portare a conoscenza di un più vasto pubblico i vergognosi scandali che hanno tristemente segnato la nostra città, nati in seno alla Sua Amministrazione.
Come ultima precisazione, manifestiamo a chiare lettere la nostra volontà di non accogliere più alcuna Sua ulteriore provocazione. Ogni eventuale confronto democratico tra le forze politiche sarà rimandato in sede consiliare a seconda delle preferenze elettorali che i cittadini riterranno più opportuno esprimere. Dovesse verificarsi il caso in cui i cittadini preferiranno “Mozzate Partecipa”, vedremo allora se Lei sarà ancora ispirato da queste velleità così marcatamente democratiche, addirittura idealistiche. D’altronde, come affermava Mirabeau, solo gli imbecilli non cambiano opinione.

Cordialmente,
Movimento5Stelle/Mozzate per Tu